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La prima occasione per chiudere i giochi: il WorldSBK di scena a San Juan

Monday, 11 October 2021 06:50 GMT

Il penultimo appuntamento della stagione è in programma in terra sudamericana e avrà un peso determinante nella lotta per il titolo

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 arriva in Argentina al Circuito San Juan Villicum per il Round Motul di Argentina. Situato ai piedi delle Ande in uno degli scenari più caratteristici dell’intero calendario, una domanda emerge con forza: quest’anno chi avrà la meglio nel WorldSBK? Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) è il leader della classifica e al momento ha 24 punti di vantaggio nei confronti di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). In Argentina ecco dunque il primo match-point della stagione. Rea punta a ridurre ulteriormente il distacco e a tenere aperta la lotta per il titolo. Nessuno però sa dire cosa succederà in una delle stagioni più imprevedibili nella storia del WorldSBK.

 

RAZGATLIOGLU CONTRO REA: l’intenso duello arriva in Sudamerica

Si presenta in Argentina con 24 punti di vantaggio: Toprak Razgatlioglu in questo weekend può matematicamente chiudere i giochi. In sintesi, Razgatlioglu alla fine del Round in programma in Argentina per laurearsi campione del mondo dovrà avere almeno 62 punti di margine sull’iridato uscente, senza dimenticare di considerare anche il numero di vittorie. Infatti al momento il turco vanta dieci successi sulla lunga distanza contro i cinque di Rea quando alla fine mancano quattro gare lunghe e due Tissot Superpole Race. Per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro già domenica, Toprak in Gara 1 dovrà mettersi alle spalle Rea (o almeno conquistare un punto nei suoi confronti). Quindi, se Rea dovesse vincere Gara 1, il titolo verrà assegnato matematicamente in Indonesia. Nella prima gara disputata a San Juan nel 2018, Razgatlioglu ha conquistato il secondo podio della sua carriera nel WorldSBK per poi portarne a casa tre nel 2019. Pista del tutto inedita per il suo compagno di squadra Andrea Locatelli.

Mentre Toprak deve battere Rea per avere la possibilità di chiudere i giochi domenica, Jonathan Rea deve far meglio del turco in Gara 1 per avere la certezza di tenere aperti i giochi fino in Indonesia. Il sei volte campione del mondo a San Juan vanta quattro vittorie su cinque gare ed è sempre salito sul podio, con Toprak insieme a lui in quattro occasioni. Rea a Portimao è caduto due volte mentre era in testa ma è riuscito a vincere in Gara 2 con Toprak che è finito a terra a causa di un problema meccanico. Il nordirlandese ha un sabato decisivo davanti a sé che coincide con il compleanno di Toprak. Non si sa ancora se a San Juan sarà presente il suo compagno di box Alex Lowes, dichiarato non idoneo dopo la FP2 di Portimao. Lowes, se idoneo, riuscirà a essere di grande aiuto a Rea in Argentina?

 

DUCATI: obiettivo tenere vive le speranze di titolo

Mettere insieme i pezzi e recuperare ulteriore terreno: Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) è ancora in lotta per il titolo mondiale. Il pilota inglese è staccato di 54 punti da Razgatlioglu; nelle ultime sei gare – e in otto delle ultime nove - è sempre salito sul podio. A fine Gara 2 Redding non dovrà avere più di 61 punti di ritardo dal pilota turco. Redding a Portimao ha recuperato 20 punti e considerando lo stato attuale di forma in cui si trova potrà recuperare ancora terreno anche in Argentina, anche se per lui si tratta di una pista nuova. Non va dimenticato nemmeno il suo compagno di box Michael Ruben Rinaldi nonostante il riminese sia reduce da dei Round complicati vissuti a Jerez e Portimao. In Argentina non è mai arrivato in top ten ma dovrà fare del suo meglio per cercare di strappare il quarto posto finale in classifica che al momento lo vede appaiato a quota 249 a Locatelli.


BMW E HONDA: entrambi in lotta per il podio

Con il ritorno alla vittoria dopo otto anni, BMW arriva in Argentina con tanti buoni motivi per sorridere. Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha conquistato una grande vittoria in Superpole Race sul bagnato di Portimao e per tutto il weekend portoghese è stato un pretendente per le prime sei posizioni. Al momento è sesto in classifica a 38 punti da Rinaldi e Locatelli che lo precedono. In ogni caso tutto può succedere; l’ultima volta che van der Mark ha corso in Argentina ha portato a casa due quarti posti e un sesto in Superpole Race. Dall’altra parte del box, Tom Sykes sarà assente ancora una volta e al suo posto rivedremo in azione Eugene Laverty che lo ha sostituito anche negli ultimi due Round e che vanta due piazzamenti tra i primi cinque al Circuito San Juan Villicum mentre nel 2019 è arrivato settimo.

Honda giunge in Argentina con un po’ di rimpianti per ciò che sarebbe potuto succedere e che invece non è accaduto a Portimao: Alvaro Bautista (Team HRC) ancora una volta ha messo in mostra un ottimo potenziale da podio anche se purtroppo per lo spagnolo il suo obiettivo è sfumato all’ultima curva dell’ultimo giro in Gara 1 per poi finire a terra a due giri dalla fine di Gara 2 a causa di un contatto con Loris Baz. Bautista arriva a San Juan con lo stesso potenziale e all’esordio a San Juan nel 2019 ha vinto: ora il pilota di Talavera de la Reina vuole incrementare il proprio bottino di podi. Leon Haslam (Team HRC) va a caccia di quella seconda prima fila consecutiva che gli manca dal 2015 ad Aragon e Assen. In questo weekend vuole salire sul podio dopo essere stato uno dei protagonisti a Portimao.

 

INDIPENDENTI: una lotta al vertice e interesse per i piloti di casa…

Grande sfida anche tra gli Indipendenti con Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) che punta a consolidare la sua posizione. Lo statunitense è ottavo in classifica ad appena sei punti dalla Kawasaki ufficiale di Alex Lowes. Dietro al pilota a stelle e strisce attenzione ad Axel Bassani (Motocorsa Racing): il rookie veneto si è messo in gran luce negli ultimi Round e sarà all’esordio sulla pista argentina. Deve recuperare 24 punti a Gerloff: nessuno dei due ha mai corso al Circuito San Juan Villicum. Chaz Davies (Team GoEleven) spera di essere competitivo al ritorno in azione dopo l’infortunio; esordio a San Juan anche per Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team).

Kawasaki Puccetti Racing in pista con Tito Rabat in questo Round Motul di Argentina: anche lo spagnolo sarà all’esordio a San Juan, pista in cui nel 2019 nel WorldSSP Isaac Viñales (Orelac Racing VerdNatura) ha portato a casa un terzo posto. Prima apparizione nel WorldSBK su questo circuito per Christophe Ponsson (Gil Motor Sport – Yamaha) mentre il beniamino di casa Leandro ‘Tati’ Mercado punta a tenere alta la bandiera argentina ed è reduce dal ritorno tra i primi otto avvenuto in Portogallo. Loris Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing) salterà il Round Motul di Argentina a causa dell'infortunio riportato a Portimao e sarà sostituito da Marco Solorza: l'argentino ha gareggiato in diversi Campionati, dal Campionato Europeo FIM Superstock al campionato spagnolo Superbike. Il suo compagno di squadra sarà un altro argentino - ovvero Luciano Ribodino - all’esordio nel WorldSBK: il 27enne nel 2017 ha vinto il campionato argentino Superbike e anche quello brasiliano.

 

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